Dal codice Chantilly, il canone Tout Par Compas è un valido esempio delle sperimentazioni introdotte dall’Ars subtilior: il pentagramma ha un che di spettacolare, ruota su sé stesso in un vertiginoso cerchio che allude alla perfezione del creato. Il canone, in musica, è una particolare forma di organizzazione dei movimenti contrappuntistici, secondo la quale a una prima melodia di riferimento vengono progressivamente a sovrapporsi altre voci che ne imitano l’andamento (un esempio conosciuto è ”Fra’ Martino campanaro”),
Il testo recita:
«In questo rondeau sono stato propriamente
composto con un compasso per essere cantato più
correttamente. Compagno, guarda chiaramente
come sono disposto, ti prego. Tre tempi interi per te
sono stati posti, cosicché puoi cantarmi in caccia
gioiosamente se nel canto sei a me fedele. Signore,
vi prego affinché preghiate per colei che mi ha
creato, lo dico a tutti con semplicità».