Girolamo: le difficoltà di una traduzione
Master contenuto in L'eredità del tempo, volume 2. Il video approfondisce la figura di san Girolamo (347-420 d.C.), focalizzandosi sulla sua monumentale impresa filologica: la traduzione della Bibbia in latino che divenne nota come Vulgata. L'autore analizza come quest'opera abbia rappresentato una svolta epocale nella storia del cristianesimo occidentale. Il progetto nasceva dall'esigenza di unificare i testi biblici latini, allora frammentari: Girolamo, forte della sua eccezionale competenza linguistica intraprese una revisione sistematica basandosi sui testi originali. L'etimologia del termine "Vulgata" rivela la vocazione popolare dell'opera, destinata a rendere accessibile la Scrittura al vulgus dei fedeli. La traduzione di Girolamo divenne progressivamente il testo di riferimento della Chiesa cattolica; tuttavia, l'autore evidenzia come la Vulgata abbia accumulato nel corso dei secoli numerose varianti e imprecisioni testuali. Alcuni errori di traduzione o interpretazione si sono cristallizzati nell'iconografia cristiana, influenzando profondamente l'arte occidentale da Michelangelo in poi, dimostrando come la dimensione filologica si intrecci indissolubilmente con quella culturale e artistica.