Lorenzo de’ Medici, detto il Magnifico (1449-92), fu un influente politico e mecenate fiorentino del Rinascimento. Governò de facto Firenze (senza tuttavia assumere mai ufficialmente il titolo di signore né alterare gli ordinamenti repubblicani) durante l’apice del suo splendore culturale, promuovendo le arti, la letteratura e la filosofia. Sostenne artisti come Botticelli e Michelangelo e fu egli stesso poeta. La sua abilità diplomatica fa tale da garantire la pace tra le città-Stato italiane, ma il suo governo fu anche segnato da tensioni politiche e sociali. La sua morte segnò la fine dell’età d’oro di Firenze e l’inizio di un periodo di instabilità per tutta la penisola.