La Guerra di Crimea (1853-1856) fu un conflitto tra l’Impero russo e una coalizione composta da Impero ottomano, Francia, Regno Unito e Regno di Sardegna. Scoppiò a causa delle tensioni tra Russia e Turchia per il controllo dei territori balcanici e dei luoghi santi in Palestina. La guerra si concentrò principalmente nella penisola di Crimea, con l’assedio di Sebastopoli come evento cruciale. Introdusse innovazioni belliche come l’uso di trincee e ferrovie, e vide la partecipazione di figure celebri come Florence Nightingale. Si concluse con il Trattato di Parigi, che limitò l’influenza russa nel mar Nero. Per il Regno di Sardegna dei Savoia fu l’occasione - sapientemente preparata da Cavour - di sedersi al tavolo delle potenze internazionali per porre loro l’attenzione sulla questione italiana.